La parrocchia di Bisuschio fu eretta il 6 ottobre 1586 ed era basata, come lo è ora, nella chiesa di san Giorgio martire. Venne inserita nella pieve di san Vittore martire di Arcisate.

Alla visita dell'arcivescovo Pozzobonelli del 1571 la parrocchia, la cui guida spirituale era costituita dal solo parroco, e in essa erano erette la scuola della dottrina cristiana e la Confraternita del Santissimo Rosario, a cui nel 1690 venne aggregata la Confraternita del Santissimo Sacramento, eretta l'8 aprile 1627 dall'arcivescovo Federico Borromeo. Vengono annotate, oltre alla parrocchiale, la chiesa di san Giuseppe (o san Dionigi) e quella di san Bartolomeo, attualmente ridotta a rudere.

Nel 1896 venne visitata dall'arcivescovo Andrea Carlo Ferrari. La parrocchia era guidata dal parroco e da un coadiutore, oltre ad un cappellano che gestiva la cappellania di Villa Cicogna. Nel territorio della parrocchia vi erano, oltre alla parrocchiale, le chiese dei santi Anna e Sabastiano, di san Giuseppe (o san Dionigi), di san Rocco al Lazzaretto ed una cappella autonoma compresa in Villa Cicogna dedicata alla Santissima Vergine Maria. Annotò che erano attive la Confraternita del Santissimo Sacramento, la Confraternita del Sacro Cuore di Gesù (per le donne nubili), la compagnia degli operai di santa Lucia, la compagnia di san Luigi, la Pia associazione della Santa Infanzia, il Pio consorzio delle donne della Beata Vergine Addolorata e la Congregazione del Terz'Ordine di san Francesco d'Assisi.

Una volta entrato in effetto il Sinodo Colombo la parrocchia passo al vicariato foraneo, poi decanato, di Arcisate tra il 1971 ed il 1972 (decreto 11 marzo 1971), denominato a partire dal 1979 decanato di Valceresio, nella zona II di Varese dell'arcidiocesi di Milano.